Il 22 dicembre scorso i missionari identes, insieme alla Gioventù Idente della Navarra (Spagna), hanno celebrato il tradizionale Ateneo natalizio nel Centro Diocesano di Javier. Hanno partecipato la famiglia Idente e gli amici delle città di Javier, Yesa, Sangüesa e Pamplona. Il gran numero di famiglie che si sono riunite per dare inizio alle celebrazioni natalizie del 2019 ha attirato l’attenzione di tutti. La nota caratteristica del pomeriggio è stata data dai bambini che, con la loro gioia e spontaneità, hanno contribuito a creare un’atmosfera natalizia.
Dopo il saluto di benvenuto ai partecipanti, è stato cantato un canto di Natale che ha coinvolto tutti “In ogni casa un Betlemme”. Poi, come negli anni passati, i figli di Yesa, hanno formato “la Betlemme vivente musicale” sottolineando il significato di ogni personaggio e la gioia della nascita del Dio Bambino con la rappresentazione di un canto. In seguito, gli assistenti hanno cantato i canti di Natale, i bambini hanno suonato diversi strumenti musicali, hanno cantato, hanno fatto battute e c’è stato anche il tempo di raccontare storie
È stato un pomeriggio molto familiare, dove tutti, dai più giovani ai più grandi, hanno partecipato e si sono divertiti. L’ateneo si è concluso con la recita di una poesia del Fondatore dei missionari, Fernando Rielo Pardal.
Dopo l’Ateneo, tutti si sono goduti la merenda che i missionari avevano preparato e che è stata resa possibile dalla collaborazione delle persone che sono venute. È stata un’occasione per parlare e per condividere le esperienze vissute durante l’anno, per rinnovare l’amicizia e per sperimentare che si può vivere con gioia un pomeriggio in un clima familiare. All’addio, tutti hanno espresso la loro gratitudine per quanto è stato bello e per quanto si sono divertiti, e che speravano di continuare ad essere invitati.
Per i missionari è stato un pomeriggio di grande gioia perché hanno avuto l’opportunità di dare testimonianza della loro fede e di mostrare, attraverso tutte le attività, la gioia della nascita del Bambino di Betlemme nel rispetto delle credenze delle persone.