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Via Crucis Pop-Rock: la musica moderna dà voce alla passione di Cristo

Grazie! Ci voleva una via Crucis così originale e giovanile a Varese! È quello di cui avevamo, bisogno perché ci aiuta a pregare meglio

Nella chiesa di San Michele Arcangelo, a Varese, il 22 marzo, un gruppo di parrocchiani, accompagnati dai missionari identes, hanno meditato sulle quattordici stazioni che fanno riferimento alle tappe della passione e morte di Gesù. Queste erano seguite da una riflessione e da un video musicale appositamente scelto, nel panorama pop-rock degli ultimi anni, per la sua profondità e connessione con la tappa della vita di Cristo. L’iniziativa è nata dall’esperienza di una missionaria che, anni fa, a Genova, era rimasta colpita da ciò che questa particolare preghiera aveva suscitato nelle persone che vi avevano partecipato. 

I fedeli hanno acceso le candele della grande croce realizzata per terra, davanti all’altare; poi hanno offerto le loro preghiere, scritte su un foglietto, depositandole su una croce di legno poco distante. Nonostante si pensasse ad un’affluenza prettamente giovanile, persone di ogni età e nazionalità hanno accolto questo invito e, alla fine sono rimasti molto colpiti dall’iniziativa; alcuni hanno chiesto di ripetere il momento di preghiera l’anno prossimo, portandolo nella basilica della città. Un volontario che opera in India ha chiesto i testi della Via Crucis per poterli tradurre in inglese e proporre il momento di preghiera ai giovani indiani. Un’anziana signora è rimasta così contenta di aver partecipato che ha chiamato l’amica, il giorno dopo, manifestando la propria gratitudine per essere stata invitata all’evento.