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“Nostra Madre ci aspettava e non lo sapevamo!”. La parrocchia romana di San Matteo al santuario del Divino Amore.

“Tutti ci siamo sentiti accolti da Maria, qualunque sia la propria situazione esistenziale o di fede”

“Quando arrivi al Santuario del Divino Amore, prendi coscienza che c’è una madre che ti stava aspettando!”

Queste sono le parole di alcuni genitori che insieme ai loro figli hanno partecipato ad una giornata di ritiro presso il Santuario della Madonna del Divino Amore.

È da alcuni mesi che la parrocchia romana di San Matteo, incaricata ai missionari identes, invita le famiglie dei bambini del catechismo ad una giornata di convivenza e di preghiera presso questo santuario tanto caro ai romani, e meta continua di pellegrinaggi.

Anche le catechiste dei vari gruppi di catechismo hanno condiviso le loro impressioni su questi momenti: “Qui si respira dolcezza, semplicità e senso di leggerezza”; “tutti noi veniamo qui in cerca d’amore, e nostra madre Maria, con la sua cura e tenerezza ci porta da suo figlio, Gesù”.

Uno dei luoghi più commoventi del santuario è la sala con le pareti piene di migliaia di ex voto, che le persone lasciano per ringraziare delle tante grazie ricevute per intercessione di Maria. Le famiglie li guardavano con il cuore pieno di gratitudine.

Questi pellegrinaggi portano in sé già una grazia che fiorirà nel tempo, ma che si nota anche subito, in ognuno dei volti distesi e sereni di bambini e grandi.