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Natività artistica e missionaria nella parrocchia di Sant’Agostino, a Palma di Maiorca

By 19 Gennaio, 2018No Comments

La Natività, nella parrocchia di Sant’Agostino, a Palma di Maiorca (Spagna), gestita dai missionari identes, è stata caratterizzata dalla bellezza artistica e dal lavoro missionario con i vicini della zona. Le celebrazioni del Natale cominciarono con un Ateneo organizzato dai bambini e dalle bambine che fanno la catechesi per la Prima Comunione. Preparammo una piccola opera di teatro e alcuni canti natalizi per i genitori e i familiari e loro ci offrirono una merenda. Fu molto carino, molto laborioso e gradevole.

Nella Messa dell’aurora, qui chiamata “Missa de Matines”, un giovane cantò il “canto della Sibilla”, un canto ancestrale dell’XI secolo, molto tradizionale nella chiesa maiorchina, e un bambino cantò il Sermone della Calenda, che sarebbe una specie di annunzio della Nascita del Dio Bambino. Insieme ad un Presepe vivente, fatto dai bambini e dalle bambine del catechismo, i fedeli accolsero l’arrivo della Natività.

Per impregnarci di questo clima tanto speciale, realizzammo un’attività missionaria nel quartiere, facendo gli auguri per il Natale , informando dell’orario delle Messe, e delle varie attività parrocchiali.

I venerabili e santi Re Magi, dalle lontane terre d’oriente, si fecero presenti in parrocchia, proprio il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, con un messaggio di pace e allegria per tutti i presenti ma, in maniera speciale per i numerosi bambini che, con sguardi innocenti e stupiti, Li accoglievano, e gioivano per i regali che questi portavano loro.

Prima della consegna dei doni, i giovani della Gioventù Idente fecero una rappresentazione teatrale incastonata nella nostra realtà attuale della migrazione e dello spirito natalizio di accoglienza e fraternità.

Successivamente il nostro amico Paolo, insieme al nostro fratello Francesco Gallo, parroco di Sant’Agostino, ci deliziarono con dei canti natalizi; la giovane Marta ci offrì due canzoni e così animarono la celebrazione che si concluse con uno spuntino all’insegna dell’ incontro e della fraternità.

L’attività missionaria diede i suoi frutti e potemmo contare sull’appoggio di negozi, enti e famiglie per realizzare questo bell’atto di benvenuto.