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I Re Magi riempiono di gioia e speranza le strade di Fucecchio (Italia)

By 8 Gennaio, 2020No Comments

Ancora una volta, il 6 gennaio, si è svolta a Fucecchio (Toscana, Italia) la cavalcata dei Re Magi, organizzata dai missionari Idente dal 2007 e che ogni anno assume una maggiore importanza sia a livello diocesano che civile. L’evento è infatti sostenuto dal Sindaco di Fucecchio, che lo scorso anno è stato uno dei Re, e dal Vescovo di San Miniato, Mons. Andrea Migliavacca, che quest’anno ha voluto addirittura cavalcare uno dei cavalli dei Re per un tratto di strada.

All’evento partecipano anche la Gioventù Idente e la famiglia e gli amici della Famiglia Idente, dove molte persone si vestono in costumi d’epoca per accompagnare i Re, così come i collaboratori delle parrocchie dove lavorano alcuni dei missionari. Per tutti loro e per il numeroso pubblico che segue la sfilata durante il viaggio, è un momento di particolare grazia per l’atmosfera di pace e di armonia che si vive, di aiuto reciproco e di comunione.

La sfilata si è aperta con la stella di Betlemme, i tre Re Magi a cavallo seguiti da adulti e paggi, angeli, pastori e pastorelli, un carro trainato da cavalli e un gruppo di persone con le fiaccole ai lati della sfilata, anch’essi vestiti con costumi d’epoca. Dalla piazza principale del paese di Ponte a Cappiano camminando per circa 5 km si raggiunge la Chiesa della Collegiata di Fucecchio, che si trova nel centro storico del paese. I canti natalizi hanno accompagnato l’evento e la gente sui marciapiedi aspettava il passaggio e il saluto dei Re Magi per augurare loro un felice anno nuovo. C’era un’atmosfera festosa e solenne.

Arrivati in chiesa, tutti hanno reso omaggio a Gesù Bambino, insieme a Maria e Giuseppe, specialmente i Re Magi, che hanno offerto loro oro, incenso e mirra. La chiesa era piena di gente che ascoltava con attenzione il Messaggio dei Re, che ha lasciato il posto all’inizio della Messa solenne presieduta da monsignor Migliavacca. Durante l’omelia, il vescovo ha ringraziato i nostri sacerdoti Idente per questa significativa iniziativa per tutta la diocesi, iniziata nel 2007 da p. Enrico Bayo e continuata dal padre Tomasso e dal p. Angelo Rodriguez, e oggi dal attuale parroco d. Castello, con la collaborazione delle missionarie identes.