Domenica 22 aprile, Genova – A Corso Italia, proprio a ridosso della Chiesa di Sant’Antonio di Boccadasse, la Pastorale Latino Americana di Santa Caterina, nella quale collaborano le missionarie e i missionari identes di Genova, ha accolto e coinvolto curiosi e passanti in una attività davvero particolare.
Ascoltiamo quanto ci raccontano Coletta Venza e Roxsana Chavez di questo speciale laboratorio di strada: «Dopo un lungo percorso di preparazione, che ha visto coinvolto e impegnato il gruppo dei giovani della Parrocchia, la Cura, come rappresentante del Gruppo Festa di Gioia Piena, Missione Diocesana dei Giovani ai Giovani, ha proposto un percorso di laboratori incentrato sul perdono. Concetto alto eppure semplice, bello e unico per il raggiungimento di pace e quiete, di comunione col Padre e con l’umanità intera.
I giovani, durante tutto l’inverno hanno affrontato il tema del perdono sotto molti punti di vista, da quello psicologico al suo risvolto letterario e storico, da quello esistenziale a quello spirituale, producendo domande, confronti, riflessioni in un vero e proprio cammino di crescita per tutti i partecipanti, per una comunità.
Da questo viaggio è nato il bisogno e desiderio di condividere quelle domande, quegli interrogativi e, forse, qualche risposta a tutti i giovani e non giovani possibili, andando a cercarli per strada, proprio sotto l’esempio dei Santi Missionari.
Per cui, con tanto coraggio e spirito di iniziativa e con quella marcia in più che ha chi ama e si sente Amato dal Padre celeste, la Cura di Pastorale Latino Americana di Santa Caterina ha allestito una serie di laboratori, giochi e attività, lungo un piccolo tratto di Corso Italia.
Lo scopo era accompagnare chi ne avesse voglia e desiderio alla Riconciliazione, infatti la parte finale del percorso vedeva disposti quattro sacerdoti (tra cui il nostro vescovo ausiliario mons. Nicolò Anselmi), disponibili alla Confessione.
La Cura di Pastorale Latino Americana ha realizzato così questo progetto grazie al supporto della Pastorale Giovanile Diocesana, delle suore della comunità delle figlie Eugenia Ravasco, dei Frati Cappuccini (costanti nella preghiera e partecipazione alla direzione spirituale e liturgica), dei Missionari e Missionarie Identes di Genova e Torino.
Per i contenuti filosofici e tecnici un grazie particolare va alla Gioventù Idente e ai Missionari e alle Missionarie Identes, stimolo e fonte per nuove e continue riflessioni intellettuali sulla mistica e la spiritualità, perché i materiali di riferimento e dai quali si è attinto per la costruzione dei laboratori provengono dal loro progetto del “Parlamento Universale della Gioventù” (PUG).
Grazie ai sacerdoti Diocesani e Padri per la disponibilità alla Confessione; Grazie alla Parrocchia di Sant’Antonio da Padova di Boccadasse e alla Comunità Francescana di sorelle che ha accolto e dato disponibilità dei locali per la preparazione e organizzazione dei laboratori e grazie agli Animatori e agli adulti della Cura Pastorale Latino Americana per la disponibilità, la generosità, l’entusiasmo, la gioia e la forza con cui ha realizzato questa iniziativa che, oltre ad aver fatto rumore buono, di quello Bello, ha accompagnato molte persone alla Riconciliazione, restituendo a tutti Grazia, consolazione, gioia e pace a tutti in un contesto intriso si Carità e Amore, gratitudine e Festa. Grazie a tutti i volontari che con un “ECCOMI”, con generosità e coraggio, hanno sperimentato la bellezza dell’evangelizzazione per strada. Tutti ci siamo portati a casa grazia e bellezza!».