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America del SudEcuador

La Missione Idente Ecuador invia 130 giovani ad evangelizzare e ad aiutare le comunità bisognose

By 11 Settembre, 2017No Comments

Dall’ 8 al 16 di settembre si sta svolgendo la Missione Idente Ecuador, organizzata ogni anno dal Dipartimento di Missioni Universitarie dell’Università Tecnica Particular di Loja (UTPL) e dall’Istituto Id di Cristo Redentore, Missionarie e Missionari Identes. In questa occasione, mossi da una profonda fede e aspirazione, 130 giovani sono partiti l’ 8 settembre dalla città di Loja verso le comunità rurali delle regioni della sierra, costa ed oriente, appartenenti a diverse diocesi, chiamati a diffondere la fede ed il servizio alle comunità sotto il mandato: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo”! (Mc 16, 15).

L’attività dei missionari comprende anche l’integrarsi nella vita delle comunità che vengono raggiunte e stabilire una stretta relazione con le famiglie, il che permette loro di toccare da vicino la loro realtà e, contemporaneamente, condividere con loro la parola di Dio, che, in alcuni casi, non conoscono o su cui hanno molta confusione. In vari posti si constata uno scarso sviluppo sociale ed economico al quale si somma l’acutizzazione di problemi sociali come l’alcolismo, la disoccupazione, la tossicodipendenza, la destrutturazione familiare ed altri che richiedono un’attenzione professionale specifica.

La Missione Idente Ecuador nasce nel 2004 come un’iniziativa dell’Istituto di missionarie e missionari identes e dell’Università Tecnica Particular di Loja, diretta dalla suddetta comunità, con l’obiettivo di evangelizzare e servire le comunità dall’Ecuador, specialmente quelle che soffrono una grande precarietà umana, morale e spirituale. Iniziò con la partecipazione di 700 giovani universitari tanto dell’Ecuador come del Perù, Cile, e Colombia, uniti per portare la Buona Notizia del Vangelo in tutti gli angoli della geografia ecuadoriana.

Da allora questa attività evangelizzatrice si è andata arricchendo con la partecipazione di circa quattromila giovani universitari nel corso di tutte le edizioni, ed è stata un’esperienza che ha segnato le loro vite e quella di molte persone perché attraverso di essa hanno riconosciuto la grandezza della loro dignità di figli di Dio.

Inoltre, a dispetto delle difficoltà logistiche e geografiche che suppone realizzare questo grande sogno, si è riusciti a plasmare progetti di servizio alle comunità rurali dell’Ecuador grazie alla conoscenza dei giovani in campi come mediazione di conflitti, orti familiari, pagamenti organizzati, innesti, riciclaggio di spazzatura, conservazione di alimenti, sistema di servizi igienici, e controllo di segni vitali, disinfestazioni, igiene e nutrizione.

Parallelamente si è aggiunto il supporto volontario di medici e studenti di medicina che hanno reso possibile la realizzazione del progetto Missione Medica che ha l’obiettivo di offrire attenzione medica gratuita alle persone di quelle comunità che più ne hanno bisogno. In molti casi è la prima volta che le persone aiutate ricevono assistenza medica, questo permette loro di seguire un trattamento adeguato per le differenti malattie, usando medicine che sono state donate dalle farmacie e laboratori e che sono registrati dagli stessi studenti volontari. Tale è il caso di Esmeraldas Chiquito (Las Malvinas), a sud di Guayaquil, dove i missionari hanno offerto circa 500 cure mediche gratuite. Si realizzarono consultazioni in medicina generale, i pazienti furono donne, adulti e specialmente bambini. Questi ultimi furono vaccinati contro il tetano.

Durante i giorni di missione i giovani si incaricano di realizzare incontri e chiacchierate con l’obiettivo di condividere con le persone catechesi sacramentale e dibattiti su valori, convivenza familiare, relazioni umane, etc. Ugualmente attraverso le chiacchierate si vogliono aiutare le comunità a migliorare le loro condizioni di vita, specialmente in posti dove c’è un deficit nei servizi basilari come: acqua potabile, fognatura e luce elettrica; lì i missionari intraprendono l’arduo compito di educare queste popolazioni su temi come: l’utilizzo corretto dell’acqua e norme basilari di igiene, e perfino insegnano loro come costruire batterie sanitarie.

Come dimostrazione del bel lavoro che realizza questa iniziativa apostolica menzioniamo alcune cifre, sapendo che dietro ognuna di esse ci sono persone concrete con le quali i missionari hanno condiviso la loro vita. Nel 2016, la Missione Idente Ecuador si è occupata di 816 famiglie, di 22 comunità, con 978 bambini, 350 giovani e 930 adulti.

In questo modo, la Missione Idente Ecuador favorisce la coscienza sociale negli studenti universitari e professionisti latinoamericani, convocandoli a portare il messaggio di Cristo. Per molti giovani la Missione Idente ha significato un incontro personale con Cristo, che hanno scoperto nella semplicità e generosità di tutte le persone che li hanno accolti nei posti di missione.